Wednesday 25 January 2012


La figurina fantasma

Colpa di Blaz. Blaz Sliskovic, lo ricordate? Mezz’ala bosniaca col vizio del gol degli anni ’80, famoso in Italia per aver giocato nel Pescara di Galeone, assieme a un Leo Junior sul viale del tramonto e ai vari Gasperini (sì l’allenatore di Genoa e Inter), Bergodi, Gaudenzi e i portieri Gatta e Zinetti, che – detto per inciso - non ho mai capito chi tra i due fosse il titolare. I cultori del calcio anni ’80 ricorderanno, idem i collezionisti Panini dell’epoca. La figurina spuntava copiosa dai mitici pacchetti di figurine della stagione 1987-88: eccolo lì il bosniaco dai baffoni neri, sguardo accigliato e occhi profondi. Spuntava, devo precisare, nei pacchetti dei miei amici. Io non l’ho mai beccato e rifiutavo l’idea di procurarmelo tra le doppie degli altri come uno scarto qualsiasi. Baka mi affascinava, lo confesso, e lo volevo conquistare da me. Sarà che non riuscivo a pronunciare bene il suo nome; sarà che lo trovavo il calciatore più stravagante tra tutti quelli delle sedici squadre di serie A; sarà che nel mio inconscio già sapevo che è l’assenza che affascina.

Blaz Sliskovic
Baka non l’avrei mai trovato, la sua restò la figurina incompiuta. Sarà un caso, ma da lì è iniziato a starmi sugli zebedei il Pescara. Che - sarà a sua volta un caso - da quel momento è diventato un po’ la bestia nera del mio Hellas. Il paradosso è che dello Sliskovic calciatore, inteso quello che combinava sul campo, non me n’è mai fregato nulla. So solo che già l’anno successivo il Nostro non compariva più sull’album. Lì per lì, come un amante tradito, mi piacque pensare che fosse stato “il signor Panini” a escluderlo per vendicarmi, manco mi passava per la testa la cosa più ovvia, che il Pescara lo avesse ceduto. Solo anni dopo, un po’ più grandicello e con Internet sottomano, mi son preso la briga di saperne un po’ di più di questo personaggio. Una buona carriera non c’è che dire, anche a Pescara quell’anno (8 gol mi dice Wikipendia). In Abruzzo avrebbe fatto ritorno qualche anno dopo, oramai imbolsito da una carriera agli sgoccioli, richiamato da Galeone. Ora Blaz fa l’allenatore, ma per me sarà sempre solo un eterno spazio vuoto.

Francesco Barana

No comments:

Post a Comment